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E' uscito Chicchi di Melagrana di Giugno - Luglio 2010

giornalinoSaluto il pubblico di Monsano e dintorni ringraziandolo a nome di tutte le associazioni per l’importante e gradita presenza alle nostre manifestazioni! Ce l’abbiamo fatta anche quest’anno: Chicchi di Melagrana torna nelle vostre case, offerto per l’occasione da MonsanoCult. (Colgo l’occasione per ringraziare anche quanti hanno collaborato). Vi offriamo un calendario e qualche approfondimento, per dirvi chi siamo e cosa facciamo. E vi aspettiamo! Vi aspettiamo alle nostre manifestazioni, certo, ma soprattutto per unirvi a noi, per darci una mano, un contributo, un’idea, per vivere al 100% la nostra Monsano! Ne abbiamo per tutti e per tutti i gusti, come suol dirsi: siete sempre i benvenuti!

Il giornalino cartaceo sarà distribuito presso TUTTE la famiglie monsanesi e sarà a disposizione nei bar, nelle biblioteche, presso il Comune, ecc ecc. All'interno, oltre al calendario completo delle manifestazioni monsanesi, alcuni approfondimenti sugli eventi e le iniziative, la presentazione delle associazioni, le comunicazioni, gli interventi, le novità e le cronache. La voce delle nostre associazioni!!!

Il responsabile di Chicchi di Melagrana, Mauro Rocchegiani

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(NB. la qualità è stata ridotta per rendere più facilmente scaricabile il file)

Concerto corale agli Aroli: parte Muse d'Estate 2010

IMG_4796Muse d'Estate 2010 comincia nella duecentesca chiesetta di Santa Maria degli Aroli: si parte con la musica da camera di qualità venerdì 28 maggio alle ore 21.00. Si torna di nuovo in volo sulle ali della musica, con il Festival Cameristico della Val D’Esino. Come per gli scorsi anni, la tappa monsanese è organizzata in stretta collaborazione con MonsanoCult e rientra nella rassegna estiva dell'associazione culturale. L'evento, intitolato alla memoria di Felice Catalano, promotore di progetti di educazione musicale nel territorio e nelle scuole, legato anche a Monsano, taglia il traguardo delle otto edizioni e torna a proporre un ricco cartellone eseguito da artisti valenti e di provata esperienza. Quest'anno ad inaugurare la stagione monsanese sarà il CORO UNIVERSITARIO  del C.R.U.A  - Università Politecnica delle Marche, una formazione nata nel 1994 all’interno dell’Ateneo dorico e formato da dipendenti e studenti delle cinque facoltà.  Il suo repertorio spazia dalla musica antica alla musica contemporanea, dal sacro al profano, dalla tradizione italiana e straniera, alle composizioni di autori regionali. Ingresso libero. Direzione artistica di Muse d'Estate, Mauro Rocchegiani, direzione artistica del Festival cameristico, Massimo Agostinelli.

  

Ultimo appuntamento con le Letture Dantesche: la Diatriba delle Stelle

cecco04Si concludono venerdì 29 le Letture Dantesche nel piccolo ma attivo paese di Monsano. Gran finale nella Chiesa settecentesca di San Pietro Apostolo all’interno delle Mura paesane, con una suggestiva riproposizione della diatriba a distanza che impegno il Sommo Poeta autore della Divina Commedia e Cecco d’Ascoli, poeta, medico, insegnante e astrologo/astronomo e filosofo marchigiano vissuto a cavallo tra il '200 e il'300. Un'originale novità di sicuro alto valore culturale e spettacolare. (nell'immagine il Poeta Cecco d'Ascoli)

Una sorpresa che si aggiunge quest’anno alla consueta lettura dei canti, l’ennesima scelta coraggiosa di cultura e di storia che l’Associazione MonsanoCult vuole offrire al suo pubblico monsanese e non solo, in continuità con le numerosissime proposte estive e primaverili. In “scena” due noti studiosi marchigiani di chiara fama, il Prof. Alfio Albani, presente dalle prime edizioni delle Letture monsanesi insieme al Prof. Francesco Pirani; l'evento, lontano da letture più o meno gridate o spettacolarizzate, è piuttosto un'esperienza da camera, un rito intimo e semplice in un luogo sospeso. I luoghi religiosi scelti ben si sposano con le atmosfere e con le tematiche affrontate.

Inizio alle 21:30. Direzione Artistica, Dott. Mauro Rocchegiani. Si raccomanda la puntualità, dato l'esiguo numero di posti, per un appuntamento assolutamente da non perdere, con ingresso gratuito. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

 

MonsanoCult presenta le Letture Dantesche 2010

21-28.jpgGennaio, ci siamo! Finalmente tornano le Letture Dantesche organizzate da MonsanoCult, sicuramente uno degli appuntamenti più graditi dal nostro pubblico e di indubbia qualità culturale. Tornano con la nuova formula inaugurata lo scorso anno: i canti saranno infatti letti ed interpretati all'interno delle Chiese di Monsano, in un piccolo ciclo itinerante alla scoperta o alla riscoperta di questi nostri luoghi suggestivi, colmi di storia e storie e spesso affascinanti. 

Appuntamento a Santa Maria Fuor di Monsano, venerdì 15 gennaio 2010, con la Lettura del canto XXI; nella Chiesa del SS. Sacramento, nel centro storico, venerdì 22, con il canto XXII; conclusione nella Chiesa di San Pietro Apostolo, all'interno delle mura urbane, venerdì 29, con la "Diatriba delle stelle" condotta dai Prof Albani e Pirani. Inizio alle ore 21.30, è gradita la massima puntualità. Ingresso libero.

 Scarica la locandina

3° Premio nazionale “Comuni a 5 stelle”: Vince il Comune di Bra (CN)

IL COMUNE DI BRA (CN), PROCLAMATO VINCITORE DEL PREMIO 2009
image001.jpgUn grande successo di partecipazione. 55 Comuni e 170 progetti presentati Premio di categoria a Santa Caterina dello Ionio, San Benedetto del Tronto, Mercato san Severino, Pettorano sul Gizio, Castelfranco Veneto e sasso Marconi

E’ Bra in provincia di Cuneo il comune vincitore assoluto del Premio nazionale “Comuni a 5 stelle”, giunto quest’ anno alla sua terza edizione. Ad annunciarlo è il Presidente dell’Associazione nazionale dei Comuni Virtuosi Gianluca Fioretti, Sindaco di Monsano, al termine della valutazione degli oltre 170 progetti presentati dai 55 Comuni iscritti al bando 2009.

La giuria, composta da amministratori locali, giornalisti ed esperti in campo ambientale, tecnici e personalità del mondo universitario e scientifico, ha ritenuto di premiare la qualità e la trasversalità delle proposte messe in campo dal Comune di Bra, in tutte e cinque le categorie del Premio.

La giuria ha anche proclamato i 5 vincitori nelle rispettive categorie:
Gestione del territorio: Santa Caterina dello Ionio (CZ)
Impronta ecologica: San Benedetto del Tronto (AP)
Rifiuti: ex equo Mercato San Severino (SA) e Pettorano Sul Gizio (AQ)
Mobilità: Castelfranco Veneto (TV)
Nuovi stili di vita: Sasso Marconi (BO)

Il Comune di Bra si è aggiudicato l’attivazione di un progetto sperimentale di mobilità sostenibile, che verrà donato dall’azienda partner del Premio Comuni a 5 stelle 2009 "Ecomotion".La cerimonia di premiazione avverrà domenica 22 novembre, a partire dalle ore 10, presso il Comune di Camigliano (CE), all’interno di un ricco programma culturale promosso dall’Amministrazione comunale.

Ultima tappa della Festa del Buon Senso 2009

muro_berlino-2.jpgSi concluderà ad Ancona, martedì 10 novembre alle 16.00 presso la Sala del Consiglio della Facoltà di Economia dell'Università Politecnica delle Marche, la Festa del Buon Senso 2009, iniziata a giugno, che ha già coinvolto i Comuni di Jesi, Maiolati Spontini e, naturalmente Monsano, promotore dell'iniziativa. Il titolo dell'evento è "A VENT'ANNI DALLA CADUTA DEL MURO DI BERLINO"; il programma prevede un interessante dibattito-colloquio con Italo Moscati,  autore e regista RAI, insieme a numerosi personaggi di spicco della cultura italiana e testimoni dell'evento storico. Si tratterà di fare un bilancio di questo periodo, dei suoi effetti, una chiacchierata su muri passati ed attuali: un discorso che verterà comunque sul clima storico e sociale che si è respirato ed ancora aleggia presente nell'aria. Un'ideale conclusione, legata a tematiche sociali, storiche, politiche ed economiche di una Festa del Buon Senso 2009 che ha toccato diversi aspetti legati dal tema dei cambiamenti climatici,  «intendendo le possibili accezioni di questo termine, dal clima economico, a quello politico, al sociale, fino, naturalmente a quello meteorologico; - spiega Mauro Rocchegiani il Direttore artistico di MonsanoCult organizzatore della Festa del Buon Senso, - Ambienti e clima sono intesi quindi come contesto, spazio fisico, ma anche  idee, concetti. Per il 2009 abbiamo deciso di crescere, creando una piccola rete, che speriamo allarghi le sue maglie, abbiamo così coinvolto altri soggetti oltre a Monsano, inserendoci in manifestazioni ed eventi di differente tipologia, perché riteniamo che il Buon senso non abbia colori o bandiere, e soprattutto non abbia, o non dovrebbe avere, confini: appartiene idealmente, infatti a tutto gli ambiti dell’esistenza umana, si manifesta in ogni sfera del nostro vivere insieme». L'evento è organizzato dalla Facoltà di Economia "Giorgio Fuà" dell'Università Politecnica delle Marche

Scarica la locandina dell'evento pdf 

Immagini da Muse in Villa 2009

IMG_0907.jpg30 luglio 2009: un incredibile Lorenzo di Bella ha concluso la nostra estate di eventi, chiudendo con Muse in Villa 2009 una stagione memorabile per MonsanoCult.

Uno Chopin da antologia ha aperto la serata, volando  dalla leggerezza di alcuni tra i più bei valzer, passando per il giovanile notturno in do diesis monire, sino all'epicità della ballata in sol minore. Liszt è stato protagonista di una seconda parte memorabile, drammatico nella trascrizione Schubertiana di Margherita all'arcolaio ed epico sognante nella Prima Ballata, con una perla di virtuosismo nella rapsodia ungherese n. 9. Ha chiuso la serata il funambolico ed incantato Prokofiev della terza sonata per pianoforte.  

L'alto gradimento di un pubblico numerosissimo composto da veri intenditori e da amanti sinceri della musica, che hanno commentato positivamente con noi e con l'artista l'esecuzione, è stato un motivo di grande soddisfazione che ha coronato i nostri sforzi. Grazie a tutti gli intervenuti!  

IMG_0954c.jpgE' stato ancora una volta motivo di orgoglio per noi, presentarVi un artista di talento e di fama indiscussi, come Di Bella, e di farlo ad ingresso libero, per regalare la grande musica a più persone possibile, e, soprattutto, per poter mostrare la suggestiva cornice di Villa Pianetti, per portarla ancora una volta alla ribalta per le sue bellezze naturali ed architettoniche. Per Farla conoscere, apprezzare e magari salvareLa dal Tempo inesoarbile che lascia ogni anno che passa i suoi indelebili segni. Noi sogniamo ancora...

 

 

 

Cronaca di una incredibile Giornata di Gaspare - il Purgatorio dei Canti

IMG_0698.jpgLascio che sia il nostro pubblico, che ringrazio di cuore, a darne un giudizio. Io non potrei davvero, tanto sono stato coinvolto nella creazione e nella realizzazione di questo sogno che è stata la Giornata di Gaspare - il Purgatorio dei canti. Un sogno che va ad aggiungersi alla Giornata di Gregorio - gli incontri dello scorso anno agli Aroli e che desidero possa continuare anche nei prossimi anni. Ho lanciato dei frammenti, dei messaggi, cercando di stimolare la fantasia e l'interpretazione di chi ha assistito, ho cercato di proporre una mia diversa prospettiva sul concetto di Memoria; ho voluto che il pubblico godesse di quella bellezza che però sta scomparendo, di quella semplicità che ha nutrito l'anima dei nostri nonni, permettendo loro di cantare anche durante le peggiori sventure e di andare avanti. Ho mostrato la fine di un'estate. La fine di tante estati. Senza capire questo, non è possibile andare avanti. Per nessuno! La mia campagna marchigiana, la sua anima, sta morendo, e non basta rievocarla ogni tanto per farla rivivere! Io, ho potuto solo mostrare la luna di un agosto che sta terminando i suoi giorni. E agosto non torna!

Ma in cuore, spero che tornino  quelle sere in cui echeggierà ancora, almeno nello spirito semplice, ma immenso, quel «....canto
di parole perdute, con quei suoni / struggenti, con quei baci morsi al buio. / Siate la polpa rossa dell’anguria spaccata in mezzo alla tovaglia bianca». (Alfonso Gatto, Torneranno le sere)

Siate la polpa rossa dell’anguria spaccata in mezzo alla tovaglia bianca......

Mauro Rocchegiani

Pillola di teologia: un contributo di Don Alberto Balducci

Pubblichiamo con piacere il contrubuto che il nostro parroco don Alberto Balducci ha voluto dare alla nostra iniziativa che ha avuto il suo culmine con la Giornata di Gaspare  - il Purgatorio dei Canti andata in scena il 23 luglio nell'incantevole cornice di Villa Pianetti.

Il Purgatorio
Tempo di attesa, di purificazione e...di terapia

image7.jpgLe credenze popolari sul purgatorio sono numerose, vivaci e colorite, espresse nei secoli con canti e racconti riguardo il suo luogo, la sua durata e la sua natura; al contrario, l'insegnamento ufficiale del magistero ecclesiale a riguardo è estremamente sobrio e scarno. Si può così riassumere: al termine di questa vita terrena, è concessa, ai defunti che ne hanno ancora bisogno, una purificazione preliminare alla beatitudine celeste, nella quale possono essere aiutati dai suffragi, dalle opere di carità, dalle preghiere della comunità cristiana, la chiesa, e dai singoli cristiani.

La formulazione di questa realtà di fede, pur nella sua chiarezza e precisione tecnica, può apparire fredda e lotana dalla nostra comune sensibilità di oggi. Ci è infatti difficile capire in maniera concreta, esprienziale ed esistenziale l'infinità santità di Dio per giungere alla quale il nostro limite deve essere purficato e la nostra esperienza guarita, come l'oro è purificato dal fuoco.

Pillole di storia monsanese: Abbondanza, pauperismo e terremoti... (seconda parte)

(segue) Un paio di secoli dopo, la situazione non era mutata. Gli abitanti della Vallesina, indeboliti dalle carestie e stroncati dalla peste, furono colpiti anche da una lunga stagione sismica che accentuò il loro sconforto. Particolarmente grave fu il terremoto del 1741, che venne addirittura considerato castigo divino. Vennero sospesi per dieci anni i festeggiamenti per il carnevale, fu dato ordine di costruire una nuova Chiesa  plebana al posto di quella quasi crollata di San Giovanni e ci si recò in pellegrinaggio per tutto il territorio, invocando l'aiuto della Madonna e dei Santi. Le procedure anticrisi non sembrano aver sortito alcun effetto, visto che nel 1779 il luogo fu colpito da una grave siccità, nel 1780 da troppe piogge e nel 1793 dal gelo.

dsc00352.jpgA Monsano, nel frattempo, i forni e i macelli pubblici avevano chiuso, in quanto gli abitanti del luogo preferivano rifornirsi nella vicinissima e più economica Jesi. Quando dunque,a seguito di una grave carestia, la Città di Jesi non potè più rifornire i suoi abitanti e quelli di Monsano, quest'ultimo fu costretto a chiedere un altro, ingente prestito per riaprire i forni e i macelli pubblici e per acquistare il grano con cui nutrire i poveri. (nella foto: Villa Pianetti di notte)

Ma la principale carenza di Monsano non erano i forni a intermittenza, e nemmeno i grossi debiti. Mancava un medico. E mancava il medico perchè mancava il denaro necessario per pagarlo. E si sa, nessuno fa niente per niente. Per procurarsi un Professore (medico), il comune fece di tutto e le sue Teste Pensanti si fecero venire in mente ogni genere di idea, anche quelle più strambe, come il diminuire lo stipendio al maestro di scuola per darlo al medico. Inutile dire che nessuna di queste trovate geniali andò a buon fine.

dsc00307.jpgLa scuola di Monsano era un'altra istituzione alquanto singolare. Il maestro di scuola era presente sin dal XVII secolo, con regolare compenso e regolare pensione al termine del suo mandato. Peccato però che non prendesse troppo sul serio la sua missione perchè, da bravo sacerdote, riteneva opportuno assentarsi dalla cattedra ogniqualvolta la parola di Dio dovesse essere trasmessa al popolo da lui stesso. Il che accadeva di frequente. Non sorprende quindi che, durante la Visita pastorale del 1726, il vescovo trovò gli scolari non troppo preparati e li esortò a pregare di più...magari affinchè il maestro si assentasse di meno.

Autrice dei testi: Valentina Basso; ricerca a cura di Mauro Rocchegiani; fonte: "Monsano tra storia ed arte", a cura di Rosalia Bigliardi, Loretta Mozzoni, Stefano Santini, Costantino Urieli.

 

Pillole di storia monsanese: Abbondanza, pauperismo e terremoti... (prima parte)

millet_piccolo.jpgCome abbiamo già avuto modo di raccontare in altra sede, durante tutto il Medioevo si erano formati dei ricchi proprietari terrieri, che andavano acquistando sempre più beni fondiari, fino a trasformarsi in veri e propri signori. Una di queste signorie, i Simonetti, fu cacciata dalla Vallesina nel 1408 e il Papato, non pago della punizione subita dalla famiglia, decise nel 1417 di confiscarne tutti i beni, assieme a quelli di certi Boscareto. Tali beni vennero poi rivenduto al Contado di Jesi, che provvide a ridistribuirli fra la Città e i Castelli, che acquisirono in questo modo dei veri e propri patrimoni demaniali pubblici. Attenzione: non stiamo parlando solo di terreni agricoli, ma bensì anche di forni, mulini, frantoi e macelli. (nella foto Angelus, F. Millet)

Come venivano concesse queste proprietà pubbliche? Noi diremmo che venivano vendute all'asta, che allora portava il nome di transatto. In sintesi, un uomo voleva comprare un terreno e quindi faceva un offerta di un determinato ammontare di grano, che, se veniva giudicato congruo e non era superato da nessuna offerta, veniva accettato. Il grano che si ricavava da questo tipo di vendita veniva dato a un'istituzione chiamata “Abbondanza”, che si occupava di distribuirlo alla popolazione bisognosa. Il baluardo della sensibilità sociale!

piccolo.jpgE invece non è tutto oro quel che luccica. Il fatto che forni, mulini, frantoi eccetera fossero proprietà pubbliche e non private non stimolava a sufficienza i loro gestori che quindi non provvedevano alla sicurezza degli edifici. Che conseguentemente cadevano in rovina, quando non crollavano addosso alla gente: un po' come succede oggigiorno con i nostri edifici scolastici! Ma l'incuria dei gestori della proprietà pubbliche non era l'unico guaio che colpì Monsano in quel periodo. Si registrano infatti gravi cali nelle capacità economiche e finanziarie della popolazione, con conseguenti aumenti nella richiesta di aiuto all'organo dell'Abbondanza, che contrariamente al nome che portava, cominciava a accusare qualche difficoltà nell'accontentare tutti. (nella foto Atavismo del crepuscolo, S. Dalì)

Parliamo del fenomeno detto pauperismo: una situazione di diffusa povertà nella popolazione, aggravata magari da carestie e pestilenze. Negli ultimi decenni del 1500 la situazione era tanto gravo che il Governatore stesso ordinò che ogni Castello devolvesse una parte del suo grano all'Abbondanza. Un tentativo ammirevole, quello del Signor Governatore, che non diede però i suoi frutti. I signori dei Castelli, infatti, preferivano vendere i loro prodotti al mercato libero, guadagnandoci qualcosa, piuttosto che fare opere di carità. Si fu dunque costretti a richiedere un prestito (censo) a Ancona per comprare del grano altrove. (continua)

Autrice dei testi: Valentina Basso; ricerca a cura di Mauro Rocchegiani; fonte: "Monsano tra storia ed arte", a cura di Rosalia Bigliardi, Loretta Mozzoni, Stefano Santini, Costantino Urieli.

Muse d'Estate 2009: Teatro per Ragazzi di altissima qualità

lunafz05_foto_di_federica_ruggeri.jpgUn luglio caldissimo per Muse d'Estate 2009: torna il Teatro Ragazzi organizzato da MonsanoCult in stretta collaborazione con il Teatro Pirata nell’ambito del 11° Festival di burattini, marionette e teatro di figura AMBARABA’ 2009. L'appuntamento di quest'anno vedrà come protagonista una compagnia che viene da L'Aquila, che come dovremmo ricordare tutti, è stata violentemente colpita dal terremoto del 6 aprile, e ora sta cercando di tornare in piedi con coraggio e dignità. Il gruppo si chiama IL DRAGHETTO, la loro sede, come  molti edifici e case, è stata quasi rasa al suolo, lasciandoli senza dimora, e portandosi via tutto il loro materiale (scenografie, attrezzature, costumi, pupazzi, ecc). Nonostante tutto questi artisti hanno ancora una forte energia, e un passo dopo l’altro si sono rimessi a lavorare dimostrando risolutezza e determinazione. In virtù anche della loro bravura davvero eccezionale, tornano a calcare i palcoscenici e le piazze. In particolare la nostra Piazza Caduti, il 19 luglio alle ore 21.30 con lo spettacolo LA LUNA SULLA LUNA. Ingresso gratuito. Bambini ed adulti non potete mancare!!!!  (Foto di Federica Ruggeri) 

TRAMA
“Luna sulla Luna” è uno dei “cavalli di battaglia” della compagnia: è stato presentato in centinaia di repliche in scuole, piazze e teatri d’Italia a partire dal 1995. Nel 2000 è stato completamente “revisionato” con una nuova scenografia, nuovi pupazzi e un nuovo montaggio. Lo spettacolo viene presentato in versioni leggermente differenti a seconda dell’età del pubblico: bambini piccoli (materne e primo ciclo elementare) o più grandi (secondo ciclo elementare), ma è adatto anche ad un pubblico misto, in particolare di famiglie.

Luna è una cantastorie che gira tutto il mondo con la sua chitarra: dovunque vada si fa raccontare storie, fiabe e leggende che poi ripropone ai bambini, interpretandole assieme a pupazzi, burattini e ombre. Gli spettatori non stanno solo a guardare ma entrano attivamente a far parte della trama, inventando filastrocche, cantando canzoni, rispondendo a indovinelli, costruendo con la propria immaginazione (e non solo con quella!) il misterioso «paesaggio che vi porterà sulla Luna».

LORENZO DI BELLA A VILLA PIANETTI

lorenzo_di_bella_008_160.jpgE' sicuramente uno degli appuntamenti più prestigiosi della nostra stagione estiva: MUSE IN VILLA, da sempre il culmine artistico qualitativo  di Muse d'Estate, ha quest'anno come ospite uno dei più importanti musicisti del panorama europeo, è con grande onore che presentiamo al pubblico il concerto di LORENZO DI BELLA, fregiandoci di ospitare un così illustre artista in una delle cornici più suggestive della nostra regione: Villa Pianetti

Appuntamento nel pittoresco e florido giardino della Villa, giovedì 30 luglio, alle ore 21.45. Ingresso libero.

Da più di dieci anni le bellezze naturali ed architettoniche della dimora nobiliare hanno ospitato grandi nomi del mondo della musica colta, offrendo al pubblico, grazie al lavoro della Associazione Culturale MonsanoCult, una qualità sempre  molto elevata. Solisti, formazioni da camera, ma anche grandi orchestre, hanno allietato ed elevato il pubblico monsanese e di tutta la provincia.

L'appuntamento con la musica in Villa è sempre stato gradito, non solo per l'occasione unica di poter viitare questo splendido edificio aperto solo in queste occasioni, ma anche dall'estremo valore degli artisti che abbiamo chiamato per voi.

Anche quest'anno l'impegno è più che mantenuto, grazie alla presenza di questo eccezionale pianista: vi aspettiamo nel palcoscenico architettonico - naturale di Villa Pianetti.  Direzione artistica, Mauro Rocchegiani

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La giornata di Gaspare - IL PURGATORIO DEI CANTI

gaspare70x100.jpgAlcuni subiscono la purgazione in questa vita: a volte sono i dolori fisici provati dalle malattie, a volte le prove fisiche che essi stessi si impongono con i digiuni, le veglie o in altri modi; a volte è la perdita di persone care o di beni che stanno loro a cuore, a volte i dolori o la malattia, a volte le privazioni di cibo e di vesti, a volte infine la crudeltà della loro morte.  Onorio Augustodunense ( dal Elucidarium) sec XII

Dove si compie tale correzione? In Cielo? All’Inferno? Ma il cielo non sembra confacente alla tribolazione, Né la tortura alla correzione, soprattutto nella nostra epoca. Se infatti il Cielo si confà soltanto ai buoni, l’Inferno non si confà soltanto ai cattivi? E se il cielo esclude ogni male, come può l’Inferno accogliere qualche bene? Così come Dio ha destinato il cielo soltanto ai perfetti, la Geenna sembra riservata soltanto agli empi, affinché questa sia la prigione dei colpevole e quello il regno delle anime. Dove sono dunque color che devono fare penitenza dopo la morte? Nei luoghi purgatori. Dove sono questi luoghi purgatori? Non lo so ancora…
Roberto Pullus( dalle Sentenze) sec XII

Se dunque, dal punto di vista della vette del cielo, una tale atmosfera cupa è un inferno, dal punto di vista di quell’atmosfera anche la terra, che è rispetto ad essa una zona inferiore, può essere definita un inferno profondo…. Gregorio Magno (da Moralia in Job)

"...vedi gastone mia adesso se te canti te lega te dice quessa è matta, invece quella 'olta cme sgappavi de casa, andavi giù 'l campo, se andava via canticchiando, tutti se cantava sempre". (Da un'intervista di Gastone Pietrucci ad Egina Romanelli Bolletta, Monsano 19 novembre 1976)

...è l’era moderna! …Meno tranquilla: perché prima nei campi, fino al 1950 dopo l’ultima guerra, si lavorava e ci scappava anche di cantare ….oggi non si sente più cantare! La campagna è muta! (dalla registrazione a Giacomo Albanesi per la preparazione a La Giornata di Gregorio gli Incontri, luglio 2008)

La Giornata di Gaspare - IL PURGATORIO DEI CANTI
Di Mauro Rocchegiani, regia di Daniele Boria
Villa Pianetti, Sant'Ubaldo, Monsano (AN) 
23 LUGLIO 2009 ORE 21.45

ingresso libero

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