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Monsano Mostra: La figura femminile ed il contemporaneo

E a lei è dedicata l’esposizione di Monsano Mostra, con opere di grandi autori italiani e internazionali che l’hanno ritratta in diverse pose o semplicemente immaginata, cogliendo gli aspetti di un animo misterioso, seducente, forte ed insieme fragile, leggera o impegnata, dipingendola nelle diverse stagioni della vita, dalla giovinezza alla vecchiaia, sempre conscia della propria femminilità. Grazie all'ampia collezione della Galleria Marcantoni di Pedaso, collaboratrice dell’evento, saranno esposti lavori di artisti del calibro di Ciarrocchi, A. Manfredi, Licini, Campigli, Pignotti, Sarri, Boschi, Baratella, ecc. per una carrellata lungo un arco temporale dagli anni 50 ai giorni nostri.

spettInaugurazione il 29 maggio, nella saletta espositiva in via Cesare Battisti 35 nel cuore del piccolo paese, con un incontro tenuto dalla dott.ssa Simona Cardinali, alle ore 21.30, dal titolo “Donne di stile: immagini femminili nell’arte contemporanea”.

Domenica 2 giugno, andrà in scena lo spettacolo dedicato un’altra grande artista, Alda Merini: “Vorrei un figlio da te che sia una spada lucente”, pièce teatrale itinerante tutta al femminile nei saloni parrocchiali presso la Chiesa di Santa Maria fuor di Monsano (17.30/18.30/19.30/20.30), regia di Loris Barzon.

Particolarità di Monsano Mostra, dal 6 giugno, per un mese le opere saranno esposte negli esercizi commerciali del piccolo paese, nel centro storico e nella zona industriale: un’originale idea per un’animazione culturale che passi nei luoghi di vita quotidiana di Monsano, dal panificio alla banca, dal parrucchiere al negozio di abbigliamento o centro estetico.

«Monsano Mostra è il nostro umile omaggio alle donne, all’anima femminile, compagna, mamma e consigliera, nonché inesauribile fonte di ispirazione per uomini comuni ed artisti – spiegano gli organizzatori Maurizio Possedoni e Mauro Rocchegiani -. La nostra intenzione era di creare una serie di eventi diversi, dalla lettura, al convengo, alla mostra, multiformi come l’anima femminile, che potessero coinvolgere realmente l’intero paese nella sua quotidianità. La presenza di una vera opera d’arte in un ambiente estraneo, come un negozio o l’estetista, non vuole essere né decorativo, né una provocazione, ma, anzi uno stimolo, magari all’approfondimento, dettato magari proprio dall’apparente contrasto. Il principio di un cammino verso l’arte o il suo proseguimento». Per ogni informazione: 3336477435 3471892198. Tutte le opere d’arte sono acquistabili.

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