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EssereMusa 2024 "L'eredità di Maria Montessori"

 

Torna EssereMusa, l’evento dedicato alla (ri)scoperta delle grandi donne che furono creatrici ed ispiratrici a cura dell’Associazione MonsanoCult, quest’anno si parla di Maria Montessori e della sua eredità.

 

Giunge alla settima edizione la rassegna EssereMusa organizzata dall’associazione culturale MonsanoCult. L’evento, dedicato alle figure di grandi donne che hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia dell’umanità, dall’arte alla psicoanalisi, dalla musica alla medicina vede quest’anno come protagonista assoluta Maria Montessori: una tra le più importanti figure delle cultura mondiale di tutti i tempi, il cui metodo pedagogico è seguito oggi con successo in più di 65.000 scuole in 175 paesi diversi. Donna straordinaria, Maria Tecla Artemisia Montessori, nata a Chiaravalle (AN) il 31 agosto 1870, ha dedicato  la propria vita alle battaglie per la difesa dei diritti dei bambini e delle donne, sempre con coraggio e caparbietà. Pedagogista, filosofa, medico, scienziata e, soprattutto, educatrice, rivoluzionò sia l'ambiente scolastico che insegnamento stesso, grazie al radicale cambiamento del sistema educativo proposto dal suo metodo che la portò alla fama globale già nel 1915. Verrà anche candidata al Nobel per la Pace. EssereMusa 2024, dal titolo suggestivo “L’arma della Pace”, oltre a renderle il dovuto omaggio, intende, come suo costume, lanciare  dei semi di riflessione, che il pubblico porterà a casa con sé, parlando dell'influenza di Maria Montessori sulla scuola e la società e dell’eredità di un metodo orientato alla Pace, parola quanto mai attuale e necessaria oltre ogni ideologia politica. Una pace che, secondo la Montessori, si può realizzare solo tramite l’educazione, un’educazione rivoluzionaria, come il suo metodo capace di generare un uomo nuovo, un uomo sano. Relatrice della serata sarà Monia Aranci, Insegnante e formatrice dell'Opera Nazionale Montessori, l’allestimento artistico sarà a cura di Elisa Latini, visual artist. Appuntamento a Monsano, Venerdì 20 Settembre ore 21.30, presso l’Auditorium della scuola - Via Falcone, 14. Ingresso libero

 

L’ARMA DELLA PACE!, EssereMusa 2024

 

“Se v'è per l'umanità una speranza di salvezza e di aiuto, questo aiuto non potrà venire che dal bambino, perché in lui si costruisce l'uomo, e di conseguenza la società. Il bambino possiede un potere interiore che può guidarci verso un futuro più luminoso”. da “Educazione per un mondo nuovo”, M. Montessori

 

EssereMusa è questo: non un’esposizione di dati, date farciti di simpatici aneddoti, ma un impulso alla curiosità, a volerne sapere di più, tornare a casa e voler aprire un libro per cercare, approfondire... Le donne di cui parliamo da sette edizioni devono essere un’ispirazione. Possono stimolare la nostra intelligenza, aprire la mente a nuove strade, nuove prospettive e modi di interpretare la realtà e la storia; possono sconvolgerci, stupirci, o anche essere totalmente distanti dal nostro modo di percepire arte, cultura, politica, vita, ecc... comunque, non ci avranno lasciato indifferenti, e magari (lo auspichiamo!) avranno lasciato un seme di riflessione, che durerà, in testa, come una piacevole melodia.

 La serata del 20 settembre 2024, sarà sicuramente una di quelle che lasceranno un segno positivo nelle persone intervenute, perché il nome di Maria Montessori è conosciutissimo, ma della sua opera, della sua vera eredità a livello mondiale, della sua rivoluzione in campo pedagogico e non solo, si parla davvero troppo poco. Specialmente in Italia, la sua patria. Lo testimoniano le 65.000 scuole montessoriane nel mondo, 4000 negli Stati Uniti per fare un esempio contro le poco più di 137 in Italia: chiediamoci perché?

 Allora, torniamo a discutere veramente di Maria Montessori, per favore!, spieghiamola davvero, andiamo oltre l’aneddotica da sceneggiato, rendendo giustizia “scientifica” ad una delle più grandi personalità culturali mondiali, accantonando tanti stupidi e grotteschi pregiudizi stantii che hanno tolto giustizia a questa donna immensa e alla sua enorme opera.

Noi di MonsanoCult, ci abbiamo provato con EssereMusa, il nostro “salotto” per queste operazioni di riscoperta autentica: e in questa edizione sono state la fortissima passione di tre donne a scuotere il pubblico intervenuto. La prima, Monia Aranci, insegnante e formatrice dell’Opera Nazionale Montessori, che ci ha mostrato la vita, l’opera, l’essenza del metodo e il messaggio cosmico della grande chiaravallese. Siamo ritornati a scuola, con lo stesso senso di meraviglia, scoprendo quanto poco ancora la Montessori sia conosciuta bene da noi e quanto invece il suo messaggio di pace universale sia necessario oggi: siamo divenuti partecipi e parte della sua eredità. La seconda, Elisa Latini, visual artist, che ha esposto alcune sue opere ispirate alla pedagogista e al suo metodo, anche lei ha interiorizzato l’eredità della Montessori e l’ha trasmessa a suo modo. La terza, la nostra Cecilia Acqualagna, entusiasta ed emozionata lettrice, ha dato voce a Maria; una voce sincera e forte, perché anche Cecilia è docente e ha approfondito il Metodo in maniera profonda. A loro va un GRAZIE speciale, così come a tutto il pubblico intervenuto, all’Amministrazione e alla Scuola che ci ha ospitato. Grazie a tutta MonsanoCult, Marica, Nicolò, Mauro e Maurizio per la voglia di continuare sempre.

 

“Qual è il compito dell'educazione? Il suo primo fine dev'essere la valorizzazione della personalità e lo sviluppo dell'umanità. Chi si proponesse questi due fini potrebbe pensare che per lo sviluppo dell'umanità sia necessario formare un'individualità amante della pace, e che l'insieme degli individui così educati costituirebbe appunto una società pacifica”. Da “Educate per la pace”, M. Montessori