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Il gemellaggio MONSANO MIRABELLO MONFERRATO nel nome di Puglisi


Sarà festa, ma anche riflessione, durante un incontro in cui verrà presentato il libro di Mauro Rocchegiani "Se ognuno di noi... Padre Pino Puglisi, 9 sentieri di buonsenso", e celebrata la figura del sacerdote; sarà festa, e occasione per celebrare nuove amicizie tra due cittadine virtuose, desiderose di scambiarsi esperienze e progetti.

"Se ognuno di noi... Padre Pino Puglisi, 9 sentieri di buonsenso"

A vent’anni dal suo assassinio, la gente ricorda ancora quel prete siciliano caduto sotto i colpi della mafia. Ma chiunque esplori la vita di quello straordinario personaggio, scoprirà di trovarsi di fronte ad un’esistenza ricchissima ed intensa, molto più vasta dei soli tre anni passati nel quartiere siciliano dove fu assassinato e per cui è conosciuto. Una vita dedicata interamente all’amore dei più piccoli e dei più poveri, già dalla sua infanzia, passata tra macerie e povertà. Chi cercherà un eroe rimarrà deluso, perché troverà qualcosa di più grande: ovvero un uomo semplice, un piccolo parroco, non molto diverso, magari, dal nostro. Un sacerdote umilissimo e lontano dai riflettori, che non ha mai cercato palcoscenici; dedito in silenzio, all’impegno ed all’amore per i più deboli, alla lotta contro la miseria, l’ignoranza, lo sfruttamento, per la legalità e per il diritto alla normalità di ciascun cittadino. Non un superman, ma un osso ben più duro: uno di noi, con cui confrontarsi senza scuse. Il libro di Mauro Rocchegiani, "Se ognuno di noi... Padre Pino Puglisi, 9 sentieri di buonsenso", parte da questo presupposto, eliminando ogni aura di irraggiungibile santità o eroismo alla figura di Puglisi, proprio per togliere di mezzo ogni alibi alla nostra inazione. L’autore suddivide il volume nove principi di buonsenso: non una biografia, ma temi leggibili a sé, che ripercorrono ognuno un aspetto e la sua evoluzione nella vita del parroco di Brancaccio attraverso la sua voce e nelle testimonianza di chi era vicino a lui. Frammenti di un mosaico che, ricomposto, offrono un'immagine esauriente del volto di Padre Pino Puglisi. La prefazione al libro è di Suor Carolina Iavazzo, la principale collaboratrice di Puglisi a Brancaccio. L’evento è patrocinato dall’Università per la Pace della Regione Marche.

Il Parco Puglisi di Monsano (AN) e le mattonelle

In occasione del 10° anniversario della Festa del Buonsenso, nel 2010, viene inaugurato il Parco urbano per la cittadinanza ed in particolare per la gioventù monsanese. La dedica viene decisa di comune accordo, lo spazio sarà intitolato alla fantastica figura di don Pino Puglisi, dopo vent’anni ancora amato e ricordato da tutti, in virtù di una prorompente semplicità sintetizzata dal suo grande sorriso. Educatore straordinario, attento ai bisogni di tutti, dedito all’impegno ed alla lotta per la normalità, la dignità, uomo attento ad ascoltare sempre tutti, e a trovare la giusta parola; penetrante insegnante di vita, aperto a qualsiasi stimolo provenisse dalla cultura mondiale, umilissimo servo del suo gregge, per cui gli ultimi erano sempre i primi. Affinché il suo nome non rimanga scolpito nella targa di bronzo, ma nei cuori di ciascuno, l’associazione MonsanoCult e l’Amministrazione  comunale di Monsano, decidono di collaborare con le locali scuole secondarie in un progetto che, ogni anno, faccia simbolicamente vivere il ricordo della azioni e della vita del sacerdote siciliano. La scelta è caduta sulla creazione di mattonelle in ceramica, per rendere protagonisti i ragazzi dell’abbellimento di un loro spazio e non solo: per celebrare, ad ogni edizione della Festa del Buonsenso, le prime settimane di settembre, quelle buone pratiche care anche a don Pino. Sono i ragazzi delle seconde classi, le ex seconde medie, per intenderci, a pensare e creare, durante l’anno scolastico precedente, i temi e le forme artistiche delle mattonelle, che vengono fatte a mano in argilla e cotte.


I ragazzi della seconda classe del 2012/13

Sono loro, con i propri genitori, i protagonisti del primo gemellaggio con Mirabello Monferrato. Durante l’anno hanno lavorato per creare le mattonelle per il parco Puglisi di Monsano, nell’ambito di un laboratorio tenuto dal dott. Mauro Rocchegiani, in collaborazione con la prestigiosa Biblioteca Archivio Emilio Sereni di Gattatico (RE). IL tema è la cittadinanza e il paesaggio, e lo scopo è la creazione di una prima mappa emotiva destinata a raffigurare i luoghi più rappresentativi di Monsano, scelti dai ragazzi stessi. Loro andranno, come prima delegazione monsanese, a Mirabello. I giovani, quelli amati da Puglisi e per cui ha perso la vita stessa. In dono a Mirabello porteranno delle mattonelle in ceramica realizzate ad hoc rappresentanti idealmente l’unione tra i due paesi tramite delle serrature simboliche e diverse allegorie delle buone pratiche e dei temi affrontati da Puglisi.

I ragazzi …

Anderlucci Eleonora
Marinelli Clara
Rapelli Lara
Altaripa Davide
Fava Tommaso
Pergolesi Riccardo
Simonetti Marco
Pierandrei Nicolò (Il nuovo Sindaco della giunta comunale dei ragazzi)
Gambadori Lorenzo
Luchetta Mattia


… i loro genitori…

Lorenzetti Shonia
Anderlucci Andrea
Pergolesi Riccardo
Maiolatesi Maria Grazia
Merchenco Maya Aleli


… le “autorità” …

Gianluca Fioretti (Sindaco di  Monsano)
Mauro Rocchegiani (MonsanoCult)
Cecilia Acqualagna (MonsanoCult)