Skip to main content

Presentazioni di "Se Ognuno di noi": un maggio impegnatissimo!

«Così noi vogliamo parlare di un uomo semplice - scrive l’autore nell’introduzione - dalla storia semplice. Un prete che ha scelto di usare sempre le stesse armi, da Mondello a Brancaccio, quelle armi che aveva affilato durante tutta la sua breve vita: l’accoglienza e il dialogo, per tentare di salvare quei piccoli che ancora la vita non era riuscita a corrompere; l’educazione, per mostrar loro nuovi mondi possibili; l’impegno quotidiano, per far ottenere la dignità alle persone attraverso il ristabilirsi, dovuto, della normalità; il rispetto della legalità e l’amore per le regole come base per un futuro e una convivenza migliori; la ribellione nei confronti dell’ignoranza, della superstizione, della rassegnazione, delle convenzioni sbagliate, della corruzione e della deviazione, insieme ad un’entusiastica spinta verso le novità che il mondo e la Chiesa stavano proponendo alla fine dei turbolenti anni Sessanta; infine, l’arma dell’umiltà, forse la più efficace nella sua disarmante semplicità, perché lo rese uguale alle persone che stava liberando, e quindi più vero, più credibile». 

copertina_SE_OGNUNO_DI_NOI_di_Mauro_Rocchegiani280A quasi vent’anni dal suo vigliacco assassinio, il prete di Brancaccio continua a scaldare i nostri cuori. A parlare con semplicità dirompente alle nostre menti, offuscate dal chiasso, non solo mediatico. Le azioni di una vita intera, spesa in nome dell’amore, però, rischiano di non far più colpo su generazioni di cittadini disillusi dai modelli decantati dalla TV o i nuovi mezzi di comunicazione. In un mondo di eroi di plastica, confezionati a breve scadenza, l’idea stessa di “modello” perde di significato, svuotandosi di ogni contenuto e possibile fonte di ispirazione. L’eroe stesso diviene, per l’ignavo e il deluso, un facile capro espiatorio cui delegare ogni sforzo ed impegno, e di cui aspettare il crollo, per giustificare la propria immobilità. Il libro di Mauro Rocchegiani, "Se ognuno di noi... padre pino puglisi, 9 sentieri di buonsenso", parte da questo presupposto, eliminando ogni aura di irraggiungibile santità o eroismo alla figura di Giuseppe Puglisi, detto Pino, proprio per togliere di mezzo ogni alibi. Perché guarda all’uomo, un grandissimo Uomo dedito all’impegno ed all’amore per i più deboli, alla lotta contro la povertà, l’ignoranza, lo sfruttamento, un piccolo prete che ha combattuto per le strade in nome della legalità e per il diritto alla normalità di ciascun cittadino. Non un superman, ma uno di noi, insomma, con cui confrontarsi senza scuse, perché seguirlo è POSSIBILE. Seguendo una struttura efficace, ispirata alle Lezioni americane di Calvino, l’autore suddivide il volume in parole chiave, nove principi di buonsenso nei quali ricostruire le tappe dell’esistenza di Puglisi. Non una biografia, ma temi leggibili a sé, che ripercorrono ognuno un aspetto e l’evoluzione nella vita del parroco di Brancaccio attraverso la sua voce e nelle testimonianza di chi era vicino a lui. Frammenti di un mosaico che, ricomposto, offrono un'immagine esauriente del volto di Padre Pino Puglisi. Sentieri che formano un manuale, destinato a tutti, dal laico al credente, di qualsiasi credo politico. Il libro "Se ognuno di noi... padre pino puglisi, 9 sentieri di buonsenso" non parla di superuomini o irraggiungibili santi, ma di persone in carne e ossa, di possibilità concrete, di scelte dettate da quel Buonsenso quotidiano a cui ciascuno di noi dovrebbe guardare per trarre ispirazione. Il volume è edito dall’associazione MonsanoCult, con il patrocinio del Comune di Monsano e dell’Assessorato alla Cultura della Provincia di Ancona; la prefazione e di Suor Carolina Iavazzo, la principale collaboratrice di Puglisi a Brancaccio, la postfazione è di don Luigi Ciotti, che della lotta alle mafie ha fatto una bandiera.